La riforma prevede che l’orientamento sia inserito nelle attività formative offerte dalle scuole e nei curricoli scolastici, declinando, già dalla scuola secondaria di primo grado, la didattica in chiave orientativa, organizzandola cioè a partire dalle esperienze degli studenti e dalla personalizzazione dei percorsi, mettendo l’accento sullo sviluppo delle competenze di base e trasversali.
Con l’a.s. 2023/2024 le scuole secondarie di secondo grado attivano:
- moduli di orientamento formativo degli studenti, di almeno 30 ore, anche extra curricolari, per anno scolastico, nelle classi prime e seconde;
- moduli curriculari di orientamento formativo degli studenti, di almeno 30 ore per anno scolastico, nelle classi terze, quarte e quinte. Questi moduli sono integrati con i percorsi PCTO
Nella scuola secondaria di secondo grado, il Piano del Ministero parte da subito con l’istituzione di due nuove figure: il docente tutor e il docente orientatore
Il docente Orientatore favorirà, anche grazie alla piattaforma digitale unica per l’orientamento messa a punto dal Ministero, l’incontro tra le competenze degli studenti, l’offerta formativa e la domanda di lavoro per consentire una scelta informata e consapevole del percorso di studio o professionale da intraprendere
I docenti tutor seguiranno da un minimo di 30 ad un massimo di 50 studenti. Aiuteranno ogni studente ad acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e supporteranno le famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi e/o professionali degli studenti.
E-Portofolio
E’ uno strumento digitale innovativo attraverso il quale ciascuno studente potrà, con l’aiuto della scuola e dei docenti tutor, documentare il proprio percorso di studi e soprattutto le esperienze formative che gli hanno consentito di sviluppare e mettere a frutto le proprie competenze e i propri talenti