UIL Scuola RUA – Corso di preparazione al concorso ordinario IRC 2025 – Locandina
Mese: Maggio 2025


Il progetto coordinato dai docenti Barbara Pirotto, Lorenzo Rossi ĂŠ stato selezionato tra le iniziative piĂš significative a livello regionale. Il progetto di riqualificazione artistica della Rsa Ramella di Loano è stato realizzato dagli studenti della 4Ba Arti Figurative del nostro Liceo Artistico. LâUfficio Scolastico Regionale lo ha infatti inserito nella piattaforma âLe Buone Pratiche della Scuolaâ, riservata ai progetti piĂš efficaci e coerenti con le linee guida ministeriali.
Il progetto, che sarĂ presentato giovedĂŹ 29 maggio alle ore 15 nella Sala Consiliare di Palazzo Doria a Loano, è stato realizzato come attivitĂ di Percorso per le Competenze Trasversali e per lâOrientamento (PCTO) e ha unito arte, inclusione e benessere. Ispirato ai principi dellâarteterapia e della cromoterapia, lâintervento ha trasformato gli ambienti della struttura residenziale per anziani in spazi piĂš accoglienti e stimolanti, grazie allâuso sapiente di colori, forme e simboli pensati per favorire il comfort psicologico degli ospiti.
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Manifesto

I lavori degli studenti

















Galleria fotografica









âLA MARCIA ACQUATICAâ

âEssere un fiore è profonda responsabilitĂ . Fiorire è il fine.â
Emily Dickinson
Un fiore non sboccia mai per caso: è lâesito di un percorso, la manifestazione visibile di una forza interiore silenziosa ma inarrestabile. Con questa consapevolezza, Arianna Lion conduce la sua ricerca artistica, trasformando simboli, ricordi e gesti in opere che custodiscono la memoria di unâintera vita.
La mostra âEssere un fioreâ, a cura di Gabriele CordĂŹ, inaugura il 24 maggio ad Albenga e propone un viaggio emozionale attraverso le creazioni di unâartista che fa del proprio vissuto un atto poetico, universale. Dai melograni ai mandala, ogni elemento diventa metafora e connessione tra materia e spirito, tra tempo e coscienza. Le opere di Arianna Lion non sono mai solo visioni: sono rivelazioni.
Eventi inaugurali | 24 maggio 2025:
⢠Ore 17:00 | Sala Quadrata â Palazzo Oddo (III piano)
Presentazione della monografia âEssere un fioreâ, pubblicata da Sagep Editori
Modera il giornalista Gabriele Dorati
(Via Roma 58 â Albenga)
⢠Ore 18:00 | Torre Civica
Inaugurazione mostra
(Piazza San Michele â Albenga)
Orari di apertura mostra:
MercoledĂŹ, VenerdĂŹ, Sabato, Domenica | Ore 15:30 â 19:00
La monografia è disponibile presso Libreria San Michele, Via Episcopio â Albenga.
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Con âEssere un fioreâ, Arianna Lion ci invita a osservare la vita come un giardino in cui ogni esperienza, ogni ricordo e ogni emozione può trasformarsi in arte, in fiore, in veritĂ condivisa.


MercoledĂŹ 14 maggio si è svolta a Genova, presso la Claque â Teatro della Tosse, la presentazione degli elaborati realizzati nellâambito del progetto âPer non dimenticare â Storia di un viaggioâ, che ha coinvolto oltre 700 studenti di 11 scuole secondarie della Liguria.
Il progetto nasce da unâiniziativa di ANED Genova e ha avuto come momento centrale la proiezione del docufilm âStoria di un viaggio a Mauthausenâ, realizzato dal regista Matteo Valenti, che nel maggio 2024 ha accompagnato un gruppo di studenti in visita al campo di concentramento austriaco. Un viaggio della memoria intenso e toccante, che ha offerto ai ragazzi la possibilitĂ di confrontarsi direttamente con le tracce della Storia e con il significato profondo del ricordare.
Dopo la visione e un dialogo aperto con il regista e gli insegnanti, gli studenti hanno realizzato elaborati personali, ciascuno ispirato a un tema che li ha particolarmente colpiti. Una selezione di questi lavori è attualmente esposta fino al 22 maggio nellâArea archeologica dei Giardini Luzzati.
Tra i protagonisti della giornata, gli studenti delle classi 3A e 4B del Liceo Artistico âG. Brunoâ di Albenga, che hanno presentato un progetto ambizioso e profondamente simbolico: una grande installazione artistica dedicata alle vittime della Shoah. Coordinati dai professori Pietro Marchese, Leda Cupelli e Elena Gatti, i ragazzi hanno dato vita a unâopera collettiva che è al tempo stesso memoriale e autoritratto.
Attraverso la metafora della metamorfosi, ogni studente ha raccontato sĂŠ stesso: paure, sogni, identitĂ . Ă stato un percorso intimo e trasformativo, in cui ciascuno ha potuto affermare il proprio âio sonoâ. Tutte queste voci, poi, sono state raccolte in unâunica forma: una granata. Una scelta forte, volutamente provocatoria, ma anche carica di significato. Una granata che non esplode per distruggere, ma per custodire: la memoria, la vita, la dignitĂ .
Un messaggio potente e necessario: lâidentitĂ non si può cancellare. Anche quando la storia ha tentato di farlo â come nellâOlocausto, dove lâannientamento dellâindividuo passava proprio dalla negazione della sua umanitĂ â oggi, questi giovani affermano il contrario: noi siamo qui, a ricordare, a resistere.
Con coraggio, intelligenza e cuore, i ragazzi hanno saputo trasformare la memoria in arte e lâarte in testimonianza. Hanno affermato la loro voce, il loro diritto a esistere, figli di unâunica umanitĂ .
Ricordare, per non ripetere. Educare, per costruire.
Bravi ragazzi!






