


Siamo felici di condividere la poesia con cui la nostra alunna Luna Faraldi, della classe 3Bl del Liceo Linguistico, lo scorso 31 luglio si è aggiudicata il primo premio al concorso di poesia “Angelo Gastaldi” ad Arnasco.
Per maggiori approfondimenti riportiamo l’articolo a firma del prof. Paolo Almanzi per la testata giornalistica locale Lokkio.
Siamo lieti di comunicare che il nostro Liceo Giordano Bruno è stato ufficialmente inserito nel libretto dellâevento, come riconoscimento dellâimpegno, della creativitĂ e della qualitĂ progettuale dimostrati dagli allievi dellâindirizzo Scenografia. La partecipazione al concorso, dedicato alla realizzazione di scenografie e costumi ispirati a I Promessi Sposi e ambientati nella Lombardia del XVII secolo, ha rappresentato unâimportante occasione di crescita artistica e culturale.
Il Liceo Artistico Giordano Bruno di Albenga ha aderito con entusiasmo al concorso dedicato alla realizzazione di scenografie e costumi ispirati allâopera I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
Lâiniziativa prevede un premio in denaro destinato ai tre migliori elaborati, uno per ciascuna classe del triennio (3ÂŞ, 4ÂŞ e 5ÂŞ), a sostegno del talento e della partecipazione degli studenti.
I progetti saranno esposti venerdĂŹ 1° agosto, dalle 19.00 alle 22.00, durante lâinaugurazione ufficiale della mostra al Torrione di Borgio Verezzi, in collaborazione con il Comune. Saranno presentati i lavori realizzati dagli studenti.
Domenica 3 agosto, prima dello spettacolo I Promessi Sposi in prima nazionale, si terrĂ la premiazione degli allievi partecipanti al concorso, sul palco di Piazza SantâAgostino a Verezzi, nellâambito del 59° Festival Teatrale.
Lâintero percorso ha rappresentato unâesperienza formativa intensa e stimolante, grazie anche alla guida dei docenti Pietro Marchese, Arianna Lion, Leda Cupelli ed Elena Gatti.
Programma Mostra â Festival Teatrale di Borgio Verezzi
⢠VenerdĂŹ, dalle ore 19.00 alle 22.00 â Inaugurazione ufficiale della mostra presso Il Torrione di Borgio Verezzi.
⢠Sabato e domenica â La mostra sarĂ tenuta aperta dagli Alpini.
⢠VenerdĂŹ e lunedĂŹ â Saranno presenti le Maschere del Festival per garantire lâapertura.
⢠Si richiede comunque la disponibilità di alcuni studenti per essere presenti e illustrare i progetti ai visitatori durante i giorni di apertura (venerdÏ, sabato, domenica e lunedÏ).
Premiazione Concorso
⢠Domenica sera 3 agosto â Premiazione degli allievi partecipanti al concorso, in Piazza SantâAgostino, Verezzi (Verezzi Alto).
Alcuni link a Video e Foto relativi alla mostra
https://www.facebook.com/100000167745061/videos/pcb.4121965011453409/1958104951688737
Articoli sui quotidiani locali
Gli studenti premiati
Ricordare Luigi, per noi che abbiamo vissuto la scuola con lui, significa ritornare a un mondo quasi ideale. Gli anni in cui è stato Preside al Liceo sono stati caratterizzati in modo indelebile dalla sua impronta. Il segno primo e piĂš marcato che ha lasciato nella gestione della scuola e nei rapporti con noi tutti è stato quello dellâintelligenza che lo guidava negli intenti e nelle scelte a lungo termine, cosĂŹ come nelle decisioni relative allâagire di ogni giorno. Al primo posto era, per lui, la missione educativa, da attuarsi col contributo di noi docenti, attraverso un lavoro costante di programmazione e di ĂŠquipe. Aveva introdotto nella scuola un principio di gestione tipico dellâindustria di cui aveva fatto esperienza, quello del profitto, e il profitto era quello culturale dei ragazzi che ci erano affidati, a cui lâintera attivitĂ scolastica doveva mirare. Ma anche allâambiente di lavoro aveva riservato la sua attenzione, perchĂŠ in locali idonei fosse per noi docenti piĂš confortevole lâazione didattica. Era esigente, determinato, anche duro con chi sbagliava. Lavorargli a fianco, però, per molti di noi era facile, perchĂŠ, nonostante la superioritĂ intellettuale e il ruolo, accettava il confronto e non imponeva la sua volontĂ , se non quando avvertiva nella persona che aveva di fronte un venir meno al compito educativo. Allora dava spazio alla sua impetuositĂ e qualche insegnante non lâavrĂ dimenticato. Ma, per tornare al segno che ha lasciato in noi colleghi, crediamo che le parole che piĂš possono cogliere la sua mente e il suo animo siano quelle della libertĂ di pensiero a cui ha improntato lâattivitĂ di docente e di uomo. Per alcuni di noi è stato anche un grande amico. Ci ha dato molto. Non lo dimenticheremo.
Il Liceo Giordano Bruno
Anche questâanno il nostro istituto si è distinto per i brillanti risultati ottenuti dai nostri studenti agli Esami di Stato. Sono infatti 24 gli studenti che hanno raggiunto il massimo punteggio 100/100 e 100 e lode, distribuiti tra i diversi indirizzi.
Al Liceo Classico hanno conseguito il punteggio di 100 Sofia Pizzato, Nina Canfora, Amelio Finotti, Matteo Aicardi, Martina Ruci;
Al Linguistico si è distinta con il punteggio di 100 e lode Giulia Ferrari, seguita dai 100 ottenuti da Giada Bellantoni, Gisella Panizza e Lorenzo Tamarindo.
Allo Scientifico si sono registrati i 100 e lode di Francesco Dogali ed Angelica Maritano e due 100 di Margherita De Scalzi e Cesare Martini.
Sempre con 100 sono usciti anche Danilo Alessi (Scienze Applicate) e Maria Soleti (Sportivo). Due i 100 e lode anche allâArtistico, ottenuti da Elisa Chapel ed Enrico Arrighetti, seguiti dai 100 di Alisia Scelso, Giulia Tabò e Alice Bona.
Infine un 100 e lode anche allâindirizzo Musicale, ottenuto da Laura Zunino, e altri tre 100: Giulia Calzamiglia, Kloi Malaj e Mehboob Nicolini.
Un traguardo che testimonia lâimpegno, la costanza e la preparazione degli studenti, ma anche il lavoro dei nostri docenti che da sempre promuovono lâeccellenza, il pensiero critico e la crescita personale.
Riportiamo, qui di seguito gli articoli completi del quotidiano locale IVG.
Il progetto coordinato dai docenti Barbara Pirotto, Lorenzo Rossi ĂŠ stato selezionato tra le iniziative piĂš significative a livello regionale. Il progetto di riqualificazione artistica della Rsa Ramella di Loano è stato realizzato dagli studenti della 4Ba Arti Figurative del nostro Liceo Artistico. LâUfficio Scolastico Regionale lo ha infatti inserito nella piattaforma âLe Buone Pratiche della Scuolaâ, riservata ai progetti piĂš efficaci e coerenti con le linee guida ministeriali.
Il progetto, che sarĂ presentato giovedĂŹ 29 maggio alle ore 15 nella Sala Consiliare di Palazzo Doria a Loano, è stato realizzato come attivitĂ di Percorso per le Competenze Trasversali e per lâOrientamento (PCTO) e ha unito arte, inclusione e benessere. Ispirato ai principi dellâarteterapia e della cromoterapia, lâintervento ha trasformato gli ambienti della struttura residenziale per anziani in spazi piĂš accoglienti e stimolanti, grazie allâuso sapiente di colori, forme e simboli pensati per favorire il comfort psicologico degli ospiti.
Articoli sui quotidiani locali
https://www.facebook.com/100079399688719/posts/681424497847534/?rdid=uVH1ngQLZqcWLrta
Manifesto
I lavori degli studenti
Galleria fotografica
âEssere un fiore è profonda responsabilitĂ . Fiorire è il fine.â
Emily Dickinson
Un fiore non sboccia mai per caso: è lâesito di un percorso, la manifestazione visibile di una forza interiore silenziosa ma inarrestabile. Con questa consapevolezza, Arianna Lion conduce la sua ricerca artistica, trasformando simboli, ricordi e gesti in opere che custodiscono la memoria di unâintera vita.
La mostra âEssere un fioreâ, a cura di Gabriele CordĂŹ, inaugura il 24 maggio ad Albenga e propone un viaggio emozionale attraverso le creazioni di unâartista che fa del proprio vissuto un atto poetico, universale. Dai melograni ai mandala, ogni elemento diventa metafora e connessione tra materia e spirito, tra tempo e coscienza. Le opere di Arianna Lion non sono mai solo visioni: sono rivelazioni.
Eventi inaugurali | 24 maggio 2025:
⢠Ore 17:00 | Sala Quadrata â Palazzo Oddo (III piano)
Presentazione della monografia âEssere un fioreâ, pubblicata da Sagep Editori
Modera il giornalista Gabriele Dorati
(Via Roma 58 â Albenga)
⢠Ore 18:00 | Torre Civica
Inaugurazione mostra
(Piazza San Michele â Albenga)
Orari di apertura mostra:
MercoledĂŹ, VenerdĂŹ, Sabato, Domenica | Ore 15:30 â 19:00
La monografia è disponibile presso Libreria San Michele, Via Episcopio â Albenga.
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Con âEssere un fioreâ, Arianna Lion ci invita a osservare la vita come un giardino in cui ogni esperienza, ogni ricordo e ogni emozione può trasformarsi in arte, in fiore, in veritĂ condivisa.
MercoledĂŹ 14 maggio si è svolta a Genova, presso la Claque â Teatro della Tosse, la presentazione degli elaborati realizzati nellâambito del progetto âPer non dimenticare â Storia di un viaggioâ, che ha coinvolto oltre 700 studenti di 11 scuole secondarie della Liguria.
Il progetto nasce da unâiniziativa di ANED Genova e ha avuto come momento centrale la proiezione del docufilm âStoria di un viaggio a Mauthausenâ, realizzato dal regista Matteo Valenti, che nel maggio 2024 ha accompagnato un gruppo di studenti in visita al campo di concentramento austriaco. Un viaggio della memoria intenso e toccante, che ha offerto ai ragazzi la possibilitĂ di confrontarsi direttamente con le tracce della Storia e con il significato profondo del ricordare.
Dopo la visione e un dialogo aperto con il regista e gli insegnanti, gli studenti hanno realizzato elaborati personali, ciascuno ispirato a un tema che li ha particolarmente colpiti. Una selezione di questi lavori è attualmente esposta fino al 22 maggio nellâArea archeologica dei Giardini Luzzati.
Tra i protagonisti della giornata, gli studenti delle classi 3A e 4B del Liceo Artistico âG. Brunoâ di Albenga, che hanno presentato un progetto ambizioso e profondamente simbolico: una grande installazione artistica dedicata alle vittime della Shoah. Coordinati dai professori Pietro Marchese, Leda Cupelli e Elena Gatti, i ragazzi hanno dato vita a unâopera collettiva che è al tempo stesso memoriale e autoritratto.
Attraverso la metafora della metamorfosi, ogni studente ha raccontato sĂŠ stesso: paure, sogni, identitĂ . Ă stato un percorso intimo e trasformativo, in cui ciascuno ha potuto affermare il proprio âio sonoâ. Tutte queste voci, poi, sono state raccolte in unâunica forma: una granata. Una scelta forte, volutamente provocatoria, ma anche carica di significato. Una granata che non esplode per distruggere, ma per custodire: la memoria, la vita, la dignitĂ .
Un messaggio potente e necessario: lâidentitĂ non si può cancellare. Anche quando la storia ha tentato di farlo â come nellâOlocausto, dove lâannientamento dellâindividuo passava proprio dalla negazione della sua umanitĂ â oggi, questi giovani affermano il contrario: noi siamo qui, a ricordare, a resistere.
Con coraggio, intelligenza e cuore, i ragazzi hanno saputo trasformare la memoria in arte e lâarte in testimonianza. Hanno affermato la loro voce, il loro diritto a esistere, figli di unâunica umanitĂ .
Ricordare, per non ripetere. Educare, per costruire.
Bravi ragazzi!